Report INAIL giugno 2024: Le malattie professionali nel settore del commercio al dettaglio

Desideriamo informarvi della pubblicazione da parte di INAIL del report “Le malattie professionali nel settore del commercio al dettaglio”, pubblicato a giugno 2024, che offre una panoramica aggiornata sulle condizioni di salute nei punti vendita al dettaglio, valorizzando dati ufficiali, patologie, mansioni più esposte e modalità di prevenzione.

Questo documento risulta di particolare interesse per tutte le aziende del commercio al dettaglio, sia alimentare che non alimentare, poiché permette di comprendere in modo concreto quali sono i rischi emergenti nei rapporti tra lavoratori, attività operative, e salute occupazionale.

Dati principali

Dai dati analizzati dal 2017 al 2022 emerge che, le denunce di malattia professionale nel settore del commercio al dettaglio mostrano un aumento rispetto agli anni precedenti, con circa 60.000 protocolli nel 2022, contro circa 55.200 nel 2021, pari a un incremento di quasi il 9,9%.  Il settore è caratterizzato da microimprese: nel 2020, per la Divisione Ateco G47 (commercio al dettaglio), si registravano 547.264 imprese con 1.783.818 addetti. Di queste imprese, circa 168.187 operano nel commercio alimentare e 379.077 nel non alimentare.

Patologie e mansioni più colpite

L’analisi evidenzia che tra le donne, le malattie professionali più frequenti riguardano i disturbi muscoloscheletrici, in particolare degli arti superiori, con mansioni tipiche quali commessa al dettaglio e cassiera. Anche i disturbi dell’adattamento psicofisico emergono come patologie significative. Tra gli uomini, le problematiche più ricorrenti sono quelle legate alla colonna vertebrale — discopatie, ernie e affezioni dei dischi intervertebrali — soprattutto connesse alla movimentazione manuale dei carichi e attività di consegna o spostamento merci.

Implicazioni operative

Sulla base dei dati disponibili, è possibile delineare un piano di prevenzione articolato lungo le seguenti direttrici:

  • Integrare nel DVR una valutazione specifica delle patologie muscoloscheletriche e dei rischi derivanti dalla movimentazione manuale, postura prolungata, attività cassa, spostamenti di merce.
  • Prevedere formazione specifica per il personale su tecniche corrette di movimentazione dei carichi, posture ergonomiche, e gestione dello stress psicofisico legato al rapporto con il pubblico.
  • Valutare disposizioni organizzative che minimizzino l’esposizione a rischi cronici: pause regolari, alternanza tra mansioni meno gravose, adozione di ausili o strumenti meccanici ove possibile.
  • Monitorare internamente le denunce di malattie professionali: identificare mansioni a rischio, genere e frequenza per poter intervenire in modo mirato.

Il documento completo è consultabile all’indirizzo INAIL: Le malattie professionali nel settore del commercio al dettaglio – INAIL

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Fonte: INAIL

Le Linee guida sulla Sicurezza dei Videoterminali - D.Lgs 81/08 (copia)